CEPI in questi anni si è battuta per le piccole e medie imprese cercando il suo focus soprattutto nel commercio, nel manifatturiero e nei servizi. Ci siamo spesi sul terreno della semplificazione per una fiscalità più giusta e più a misura d’impresa. Abbiamo cercato di chiarire ai nostri interlocutori pubblici e sindacali quanto faccia la
CEPI in questi anni si è battuta per le piccole e medie imprese cercando il suo focus soprattutto nel commercio, nel manifatturiero e nei servizi. Ci siamo spesi sul terreno della semplificazione per una fiscalità più giusta e più a misura d’impresa. Abbiamo cercato di chiarire ai nostri interlocutori pubblici e sindacali quanto faccia la differenza la modernità e la misura delle imprese, crediamo di aver fatto un buon lavoro anche in Europa.
In questi mesi, anche grazie a una serie di incontri, non dobbiamo dimenticare che le idee camminano sulle gambe degli uomini, ci siamo resi conto che il contesto delle piccole e medie imprese in Italia e non solo non può prescindere da una dimensione primaria. Nel senso che il mondo dell’agricoltura e dell’agroalimentare ha una sua, in qualche modo anche prepotente, rinascita ed evoluzione. Per questo abbiamo deciso di dare vita a una federazione dell’agroalimentare di CEPI. L’idea è quella di riuscire a mettere insieme gli interessi di tutta la filiera, partendo dalla terra, finendo con la distribuzione, passando per l’industria di trasformazione.
Questa federazione nascerà ufficialmente nei prossimi giorni ed è debitrice della sua ideazione e della sua collocazione nella filiera a Corrado Martinangelo al quale auguriamo buon lavoro.
Presidente Confederazione europea piccole imprese
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