Di seguito troverete un breve schema riassuntivo sui due decreti “ristoro” e gli allegati codici Ateco che individuano le imprese aventi diritto ai contributi a fondo perduto. La norma prevede che ci abbia giΓ fatto richiesta durante la scorsa crisi covid non debba far nulla: riceverΓ sul proprio conto corrente il “ristoro” maggiorato secondo la
Di seguito troverete un breve schema riassuntivo sui due decreti “ristoro” e gli allegati codici Ateco che individuano le imprese aventi diritto ai contributi a fondo perduto. La norma prevede che ci abbia giΓ fatto richiesta durante la scorsa crisi covid non debba far nulla: riceverΓ sul proprio conto corrente il “ristoro” maggiorato secondo la percentuale indicata negli allegati. Chi invece non abbia mai richiesto contributi dovrΓ richiederli.
ALLEGATI CON I CODICI ATECO E LE PERCENTUALI DA SCARICARE
RISTORO 1
Il decreto ristori D.L. 137/2020, approvato il 27 ottobre dal consiglio dei ministri e poi firmato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, Γ¨ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.269 del 28-10-2020. IlΒ provvedimento, in vigore dal 29 ottobre, introduce un pacchetto da 5 miliardi di aiuti ai settori piΓΉ colpiti dalle nuove restrizioni imposte dallβultimo DPCM.
ContributI a fondo perduto per gli operatori economici
Lβarticolo 1 del testo del Decreto prevede il riconoscimento di un contributo a fondo perduto per chi Γ¨ il titolare di partita IVAΒ purchΓ© svolga attivitΓ prevalente nellβambito dei settori economici oggetto delle limitazioni previste dai decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri emanati nel mese di ottobre al fine di contenere i contagi da Covid-19.
Γ previsto lβaccredito diretto sul conto corrente per coloro che hanno giΓ ricevuto il contributo a fondo perduto del Decreto Rilancio (art. 25 del D.L. 34/2020), non essendo richiesta la presentazione di alcuna istanza. Solo i contribuenti che non hanno giΓ richiesto il contributo a fondo perduto dovranno presentare, invece, apposita istanza allβAgenzia delle Entrate.
Per i soggetti che hanno giΓ ricevuto il contributo, il nuovo importo sarΓ determinato come multiplo del contributo giΓ erogato, facendo riferimento alle percentuali indicate per ciascun codice Ateco dalla tabella allegata al provvedimento (ristori pari al 150% del contributo a fondo perduto per il settore alberghiero e attivitΓ di gelateria, pasticceria, bar e altri esercizi senza cucina, pari al 200% per i ristoranti e 400% per le discoteche).
I criteri di cui allβarticolo 25 D.L. 34/2020 assumono poi rilievo anche per la quantificazione del contributo per i soggetti che non hanno ancora richiesto il contributo.
Il limite massimo dellβindennizzo Γ¨ fissato in centocinquanta mila euro.
ALLEGATO 1 | CODICI ATECO E % RISTORI >
Fondo per Asd e Ssd
Viene istituito un apposito fondo che sarΓ utilizzato per supportare le Asd e Ssd che hanno cessato o ridotto la loro attivitΓ istituzionale a seguito dei provvedimenti statali di sospensione delle attivitΓ sportive.
Contributo a fondo perduto per le imprese delle filiere agricole
Viene istituito un fondo per lβerogazione di un contributo a fondo perduto a favore delle imprese agricole, della pesca e dellβacquacoltura che svolgono attivitΓ di fornitura di prodotti nellβambito dei settori economici che sono stati oggetto di limitazione con i D.P.C.M. di ottobre.
Il contributo a fondo perduto Γ¨ riconosciuto se il fatturato del mese di aprile 2020 Γ¨ risultato inferiore ai tre quarti dellβammontare del fatturato del mese di aprile 2019.
Misure a sostegno degli operatori turistici e dello spettacolo
Lβarticolo 5 del Decreto Legge, ha incrementato il fondo istituito nello stato di previsione del Ministero per i beni e le attivitΓ culturali e per il turismo ai sensi degli artt. 182 del decreto Rilancio e 77 del decreto Agosto.Con lβincremento della dotazione iniziale del fondo, oltre alle agenzie di viaggio e i tour operator sono state ammesseΒ al beneficio economico anche le guide e gli accompagnatori turistici.
Limitatamente ai contratti di acquisto di titoli di accesso per spettacoli dal vivo, le disposizioni di cui allβart. 88 commi 1 e 2 del decreto legge 17 marzo 2020 n. 18, convertito in legge n. 27/2020, si applicano anche a decorrere dalla data di entrata in vigore del DPCM 24 ottobre 2020 e fino al 31 gennaio 2021 e i termini di cui al medesimo comma 2 decorronoΒ dallβentrata in vigore del Decreto Legge Ristoro.
Vengono incrementato di 100 milioni di euro le risorse del fondo istituito ai sensi dellβart. 183 del decreto Rilancio destinato al sostegno delle librerie, dellβintera filiera dellβeditoria, compresi le imprese e i lavoratori della filiera di produzione del libro, a partire da coloro che ricavano redditi prevalentemente dai diritti dβautore, nonchΓ© dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura non statali. Il fondo Γ¨ destinato altresΓ¬ al ristoro delle perdite derivanti dallβannullamento, dal rinvio o dal ridimensionamento, in seguito allβemergenza epidemiologica da Covid-19, di spettacoli, fiere, congressi e mostre
Credito dβimposta per i canoni di locazione
Viene esteso ai mesi di ottobre, novembre e dicembre il credito dβimposta locazioni istituito dal Decreto Rilancio, eliminando ogni requisito di accesso in funzione del volume dei ricavi.
Lβestensione, tuttavia, Γ¨ limitata alle imprese che svolgono le attivitΓ soggette a restrizioni con i D.P.C.M. di ottobre e i cui codici Ateco sono richiamati nella tabella allegata al Decreto.
Cancellazione della seconda rata Imu
Viene estesa la cancellazione della seconda rata Imu (in scadenza il 16 dicembre 2020) di cui allβarticolo 78 D.L. 104/2020 anche alle imprese svolgenti attivitΓ caratterizzate dai codici Ateco indicati nella tabella allegata al Decreto.
Lβabolizione riguarda i soli proprietari di immobili che siano al contempo anche gestori delle attivitΓ beneficiate, esercitate nei medesimi immobili.
Proroga termine 770
La bozza di Decreto prevede la proroga del termine di presentazione del 770 al 30 novembre.
Nuove indennitΓ per i lavoratori
Vengono riproposte le indennitΓ di 1.000 euro a favore, tra gli altri, dei lavoratori stagionali del turismo, degli stabilimenti termali e dello spettacolo.
Lavoratori dello Sport
Il Decreto prevede inoltre lβerogazione, per il mese di novembre 2020, di unβindennitΓ pari a 800 euro in favore dei lavoratori dello sport impiegati con rapporti di collaborazione, anche presso le societΓ e le associazioni sportive dilettantistiche.
Sospensione pignoramenti immobiliari
Fino al 31 dicembre 2020 Γ¨ inefficace ogni procedura esecutiva per il pignoramento immobiliare che abbia ad oggetto lβabitazione principale del debitore, effettuata dal 25 ottobre 2020 allβentrata in vigore del decreto ristoro.
Ammortizzatori sociali
Il provvedimento riconosce ulteriori 6 settimane di ammortizzatori sociali con causale COVID-19 (CIGO, FIS e CIGD), come richiesto da molte imprese in procinto di fruire integralmente le 18 settimane riconosciute dal Decreto Agosto. Le ulteriori sei settimane di ammortizzatore devono essere fruite nel periodo compreso tra il 16 novembre al 31 gennaio 2021 e i periodi di integrazione salariale precedentemente richiesti e autorizzati ai sensi del Decreto Agosto collocati, anche parzialmente in periodi successivi al 15 novembre 2020 sono imputati alle sei settimane del Decreto Ristoro. Anche per lβulteriore tranche di ammortizzatore sociale Γ¨ previsto il versamento di un contributo addizionale determinato sulla base del raffronto tra il fatturato aziendale nel primo semestre 2020 e quello del corrispondente periodo del 2019 in misura pari a quanto previsto nel Decreto Agosto.
Blocco dei licenziamenti
In conseguenza della proroga degli ammortizzatori sociali, resta precluso fino al 31 gennaio 2020 lβavvio delle procedure collettive di riduzione del personale di cui alla Legge n. 223/1991 il recesso dal contratto per giustificato motivo ai sensi dellβarticolo 3 della Legge n. 604/1966.Β Le preclusioni e le sospensioni di cui sopraΒ nonΒ si applicano nelle ipotesi di licenziamentiΒ motivatiΒ dallaΒ cessazione definitiva dellβattivitΓ dellβimpresa,Β conseguentiΒ allaΒ messaΒ in liquidazione dellaΒ societΓ Β senzaΒ continuazione,Β ancheΒ parziale, dellβattivitΓ , nei casi in cui nel corso della liquidazioneΒ nonΒ si configuri la cessione diΒ unΒ complessoΒ diΒ beniΒ odΒ attivitΓ Β che possano configurare un trasferimento dβazienda o di un ramoΒ diΒ essa ai sensi dellβarticolo 2112 del codice civile,Β oΒ nelleΒ ipotesiΒ di accordoΒ collettivoΒ Β aziendale,Β Β stipulatoΒ Β dalleΒ Β organizzazioni sindacali comparativamente piΓΉ rappresentative a livelloΒ nazionale, di incentivo alla risoluzione del rapporto diΒ lavoro,Β limitatamente ai lavoratori che aderiscono al predetto accordo.
Esonero versamento contributi
Il Decreto Ristori prevede la sospensione dei contributi previdenziali per la competenza del mese di novembre 2020 per i datori di lavoro interessati dal DPCM del 24 ottobre 2020 che svolgano attivitΓ riconducibili ai codici ATECO interessati dalla restrizione del provvedimento. I pagamenti dei contributi saranno effettuati, senza sanzioni e interessi, entro la data del 16 marzo 2021 e il mancato pagamento di due rate, anche con consecutive, determina la decadenza dal beneficio.
RISTORO 2
Aggiornamento Decreto Ristori – bis (d.l. n. 149/2020)
Testo pubblicato in gazzetta ufficiale
Il Decreto Ristori bis Β pubblicato lo scorso 9 Novembre 2020.
Rispetto al precedente decreto pubblicato in data 28 Ottobre 2020, il Decreto Ristori bis amplia la platea dei soggetti destinatari degli aiuti economici.Β Nello specifico il Decreto in esame presenta due Allegati:
- lβallegato 1, che sostituisce lβAllegato 1 del precedente decreto Ristori, contenente lβelenco delle attivitΓ (e relativi codici Ateco) beneficiarie degli indennizzi , e che include ulteriori categorie precedentemente non inserite;
- lβallegato 2 che individua i codici Ateco riferiti alle attivitΓ interessate dalle misure restrittive introdotte dal DPCM 3 novembre 2020 per le aree caratterizzate da uno scenario di massima gravitΓ e da un livello di rischio alto.
Di seguito alcuni degli indennizzi e delle misure di sostegno introdotti su cui si richiama la massima attenzione:
- Art. 1: βRideterminazione del contributo a fondo perduto di cui allβart. 1 del decreto legge 28 ottobre 2020, n. 137 e nuovo contributo a favore degli operatori dei centri commercialiβ.
Si introduce una maggiorazione del contributo del 50% (si passa, quindi, dal 150% al 200%) per le seguenti attivitΓ , tutte aventi domicilio fiscale o sede operativa nelle aree del territorio nazionale caratterizzate da un livello di rischio alto e da uno scenario di gravitΓ elevata (regioni arancioni) o massima (regioni rosse): β gelaterie e pasticcerie;
β gelaterie e pasticcerie ambulanti; βbar e altri esercizi simili senza cucina; β alberghi.
-à prevista, altresì, la costituzione di un fondo per ristorare, con un contributo a fondo perduto, le perdite subite dalle attività economiche che hanno sede nei centri commerciali e per le industrie alimentari interessati dalle misure restrittive del DPCM 3 novembre 2020.
Le imprese interessate dalle disposizioni del presente articolo riceveranno contributi a fondo perduto con la stessa procedura giΓ utilizzata dallβAgenzia delle entrate in relazione ai contributi previsti dal decreto βRilancioβ (d.l. n. 34/2020 convertito in l. n. 77/2020) e dal decreto βRistoriβ (d.l. 137/2020).
- Art. 2: βContributo a fondo perduto da destinare agli operatori IVA dei settori economici interessati dalle nuove misure restrittive del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 3 novembre
2020β.
Γ istituito un nuovo contributo a fondo perduto a favore degli operatori dei settori economici interessati dalle misure restrittive introdotte con il DPCM del 3 novembre 2020.
Lβindennizzo Γ¨ riconosciuto ai soggetti che, alla data del 25 ottobre 2020, hanno la partita IVA attiva e che svolgono, come attivitΓ prevalente, una di quelle riferite ai codici ATECO riportati nell’Allegato 2 sopracitato, oltre ad avere il domicilio fiscale o la sede operativa nelle aree del territorio nazionale, caratterizzate da uno scenario di massima gravitΓ e da un livello di rischio alto.
Le modalitΓ per richiedere il presente contributo sono le stesse enunciate dallβart. 1 del Decreto Ristori (d.l. n. 137/2020).
- Art. 4: βCredito d’imposta per i canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo e affitto d’azienda per le imprese interessate dalle nuove misure restrittive del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 3 novembre 2020β.
Per le imprese elencate nellβAllegato 2 sopracitato viene esteso quanto previsto dal primo decreto
Ristori, prevedendo un credito dβimposta pari al 60% dellβaffitto per ciascuno dei mesi di:
–Β Β Β Β Β Β Β Β Β Β Β Β Β ottobre;
–Β Β Β Β Β Β Β Β Β Β Β Β Β novembre; – dicembre.
- Art. 5 βCancellazione della seconda rata IMUβ.
La seconda rata dellβIMU 2020 (che scade il 16 dicembre), relativa agli immobili e alle pertinenze in cui si svolgono le attivitΓ , Γ¨ cancellata per le imprese elencate nellβAllegato 2 sopracitato.
- Art. 6 βEstensione proroga del termine di versamento del secondo acconto per i soggetti che applicano gli indici sintetici di affidabilitΓ fiscaleβ.
Nei confronti dei soggetti che esercitano attivitΓ economiche per le quali sono stati approvati gli indici sintetici di affidabilitΓ fiscale e che operano nelle aree del territorio nazionale caratterizzate daΒ uno scenario di massima gravitΓ e da un livello di rischio alto, viene disposta la proroga al 30 aprile
2021 del pagamento della seconda o unica rata dellβacconto di Ires e Irap.
Art. 7 βSospensione dei versamenti tributariβ.
Per i soggetti che esercitano attivitΓ economiche sospese (ai sensi del DPCM del 3 Novembre 2020) Γ¨ prevista la sospensione delle ritenute alla fonte e dei pagamenti IVA per il mese di novembre.
I versamenti sospesi sono effettuati, alternativamente:
–Β Β Β Β Β Β Β Β Β Β Β Β Β in un’unica soluzione entro il 16 marzo 2021;
–Β Β Β Β Β Β Β Β Β Β Β Β Β mediante rateizzazione fino a un massimo di 4 rate mensili di pari importo, con il versamento della prima rata entro il 16 marzo 2021.
- Art. 11 βSospensione dei versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali per i datori di lavoro privati con sede operativa nei territori interessati dalle nuove misure restrittiveβ.
Per le attivitΓ previste dal decreto-legge Ristori che operano nelle zone gialle vengono sospesi i contributi previdenziali e assistenziali per il mese di novembre.
Per le attivitΓ che si trovano nelle zone arancioni e rosse la sospensione Γ¨ riconosciuta per i mesi di novembre e dicembre.
I pagamenti dei contributi previdenziali e assistenziali sospesi devono essere effettuati, alternativamente:
–Β Β Β Β Β Β Β Β Β Β Β Β Β in unβunica soluzione entro il 16 marzo 2021;
–Β Β Β Β Β Β Β Β Β Β Β Β Β mediante rateizzazione fino a un massimo di 4 rate mensili di pari importo, con il versamento della prima rata entro il 16 marzo 2021. Il mancato pagamento di due rate, anche non consecutive, determina la decadenza dal beneficio della rateazione.
- Art. 12 βMisure in materia di integrazione salarialeβ.
Sono prorogati al 15 novembre 2020 i termini di decadenza per lβinvio delle domande di accesso alla Cig.
Viene inoltre previsto il riconoscimento dei trattamenti di integrazione salariale anche in favore dei lavoratori in forza al 9 novembre 2020 (data di entrata in vigore del decreto Ristori bis).
Si estende così la cassa integrazione anche agli assunti dopo il 13 luglio 2020
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