La confederazione quest’anno, come del resto il Paese, ha affrontato molte sfide e molti cambiamenti. Siamo cresciuti ed abbiamo orientato la nostra azione politico-sindacale alla tutela degli interessi e alla crescita delle piccole, medie e micro imprese. Il 2015 è stato per tutti gli attori economici il primo anno, dopo una lunga serie negativa, in
La confederazione quest’anno, come del resto il Paese, ha affrontato molte sfide e molti cambiamenti. Siamo cresciuti ed abbiamo orientato la nostra azione politico-sindacale alla tutela degli interessi e alla crescita delle piccole, medie e micro imprese. Il 2015 è stato per tutti gli attori economici il primo anno, dopo una lunga serie negativa, in cui si è cominciato a vedere un primo cenno di ripresa. Una ripresa esile che va incoraggiata e sostenuta. Come è noto le statistiche, soprattutto quando i margini non sono larghissimi, dato che si parla di numeri decimali, rischiano di fare delle inconsapevoli ingiustizie, noi che abbiamo il polso della situazione sul territorio sappiamo che ci sono ancora moltissime imprese in difficoltà. Per quanto ci riguarda ci siamo battuti per ottenere un fisco più semplice e più sostenibile per le imprese e un mercato del lavoro più aperto e dinamico. Dobbiamo cogliere tutte le occasioni che le mutate condizioni economiche ci offriranno e non perdere di vista il nostro vero obbiettivo che è quello di servire le imprese e gli imprenditori con la nostra azione sindacale e con i servizi che offriamo ai nostri associati.
La Confederazione europea delle piccole imprese ha voluto sottolineare la sua vocazione verso il mondo delle imprese e del commercio anche modificando il proprio nome da CEPI-UCI a semplicemente CEPI.
Colgo l’occasione che ci viene offerta dalla coincidenza dell’uscita del sesto numero di 2 minuti con la fine dell’anno e le festività natalizie, per ringraziare tutti gli associati e tutto il gruppo dirigente e i partner per lo straordinario lavoro che abbiamo fatto insieme quest’anno. Ci aspettano nuove sfide e nuovi cambiamenti ma come mi piace ripetere: “Mettersi insieme è un inizio, rimanere insieme è un progresso, lavorare insieme è un successo.”
Auguro a tutti voi un felice Natale e un anno impegnativo ma positivo.
Rolando Marciano
Presidente Nazionale CEPI
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