Niente proroga del superbonus 110% per edifici singoli e villette mono e plurifamliari dalla prossima manovra finanziaria al vaglio delle Camere. La misura infatti dovrebbe valere soltanto per i condomini. La manovra allo studio prevede la rimodulazione del 110% ai soli condomini e l’eliminazione per le facciate. Arrivano i chiarimenti attesi per i bonus edilizi
Niente proroga del superbonus 110% per edifici singoli e villette mono e plurifamliari dalla prossima manovra finanziaria al vaglio delle Camere. La misura infatti dovrebbe valere soltanto per i condomini.
La manovra allo studio prevede la rimodulazione del 110% ai soli condomini e l’eliminazione per le facciate.
Arrivano i chiarimenti attesi per i bonus edilizi che dovranno poi trovare un riscontro concreto nella legge di bilancio, allβesame del governo la prossima settimana. A fare le spese della selettivitΓ rivendicata dal Mef su questi sconti fiscali sarΓ anzitutto il credito di imposta al 90% per il rifacimento delle facciate, che in questo momento tirava piΓΉ di tutti gli altri, soprattutto nelle grandi cittΓ . Il governo Γ¨ intenzionato a non prorogarlo oltre la sua scadenza del 31 dicembre 2021.
La proroga al prossimo anno, negata al bonus facciate, sarΓ invece concessa alle due agevolazioni βordinarieβ del 50% per il recupero e le ristrutturazioni edilizie semplici e del 65% per gli interventi di efficientemento energetico che non rientrano nel Superbonus (per esempio gli interventi sulle singole unitΓ immobiliari non βtrainatiβ dal 110%). Negli sconti del 50% per le ristrutturazioni rientreranno dal 1Β° gennaio (fanno testo i pagamenti effettuati con bonifici) anche gli interventi sulle facciate che non potranno piΓΉ godere del super sconto.
Sembrano sciolti anche i dubbi principali relativi alla proroga del Superbonus per lβefficientamento energetico. Il 110% sarΓ prorogato al 31 dicembre 2023, come avevano chiesto tutte le forze politiche e il Parlamento a piΓΉ riprese con diverse risoluzioni. Non sarΓ , perΓ², una proroga piena, bensΓ¬ una proroga selettiva, limitata ai condomini e agli Istituti autonomi case popolari (o equivalenti). Saranno escluse dal rinnovo le villette e le altre tipologie di immobili che potranno godere del beneficio soltanto fino al 2022: gli edifici unifamiliari e quelli composti da due a quattro unitΓ immobiliari indipendenti e distintamente accatastate.
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