CEPI-UCI in relazione al dibattito in corso sulla riforma del lavoro, prima di esprimere giudizi definitivi, ritiene opportuno leggere attentamente il testo dei provvedimenti, tuttavia allo stato delle cose ritiene positiva la trasformazione dell’art. 18 salvo qualche dubbio sui licenziamenti disciplinari ed anche qui sarà necessario vedere il testo per capire se le voci che
CEPI-UCI in relazione al dibattito in corso sulla riforma del lavoro, prima di esprimere giudizi definitivi, ritiene opportuno leggere attentamente il testo dei provvedimenti, tuttavia allo stato delle cose ritiene positiva la trasformazione dell’art. 18 salvo qualche dubbio sui licenziamenti disciplinari ed anche qui sarà necessario vedere il testo per capire se le voci che girano circa un inversione dell’onere della prova dal Datore di lavoro al lavoratore siano soltanto voci oppure si sostanzieranno nel provvedimento.
Per quanto riguarda invece il TFR sic et simpliciter siamo fortemente contrari perché sarebbe un provvedimento recessivo che metterebbe ulteriormente in ginocchio soprattutto le piccole imprese, a meno che non si materializzi quel finanziamento ad imprese e famiglie che la BCE ha messo a disposizione delle Banche a tasso zero. Dovremo quindi verificare se questa volta non accadrà come quando i soldi messi a disposizione dalla BCE per imprese e famiglie furono utilizzati dalle Banche per ben altri motivi.
Per un giudizio definitivo dovremo attendere l’evolversi dei fatti.
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