Roma,17 dicembre 2013 La Commissione Bilancio della Camera ha approvato ieri diversi emendamenti alla legge di Stabilità. Imprese in crisi. Vengono prorogati di un anno gli incentivi per le imprese commerciali in crisi. Cumulo redditi e pensioni. Previsto un tetto di 300 mila euro per il cumulo di pensione e reddito nella Pubblica Amministrazione. Vale per i
Roma,17 dicembre 2013
La Commissione Bilancio della Camera ha approvato ieri diversi emendamenti alla legge di Stabilità.
Imprese in crisi. Vengono prorogati di un anno gli incentivi per le imprese commerciali in crisi.
Cumulo redditi e pensioni. Previsto un tetto di 300 mila euro per il cumulo di pensione e reddito nella Pubblica Amministrazione. Vale per i vitalizi anche conseguenti a cariche pubbliche elettive.
Capacity Payment. Viene disciplinata la remunerazione delle centrali elettriche senza più fare ricorso “ad una adeguata partecipazione delle diverse fonti”, e quindi anche delle rinnovabili, per finanziare questa operazione. A partire dall’approvazione della legge, il ministero per lo Sviluppo economico ha 90 giorni di tempo per stabilire le modalità.
Fotovoltaico. Incentivi estesi anche e agli impianti che entrano in funzione nel 2013.
Motorizzazione. Ci sarà un archivio unico per la motorizzazione e il Pra, il Pubblico registro automobilistico. L’obiettivo è quello di ottenere un risparmio nella spesa.
Vigili del Fuoco. Aumenta di 5 milioni di euro a partire dal 2014 il finanziamento per la flotta aerea anti-incendio. Confluiranno qui anche le risorse che deriveranno dall’alienazione dei velicoli della flotta dello Stato, i cosiddetti aerei blu.
Resistenza. Per il biennio 2014-2015 passa l’emendamento che prevede uno stanziamento di 3 milioni di euro per organizzare le celebrazioni della Resistenza e
valorizzare i luoghi della memoria.
La lunga marcia della Tobin Tax
Slitta, dopo qualche momento di tensione, quando il governo ha rischiato di andare sotto, il voto all’emendamento che propone una nuova Tobin Tax.
Giorgio Squinzi: critiche sul cuneo fiscale
In attesa del testo definito, è un giudizio sospeso quello del presidente di Confindustria sulla legge di Stabilità. Eppure Giorgio Squinzi dal palco di Confindustria Umbria ha sferrato un attacco: “Abbiamo indicato chiaramente che dalla legge di Stabilità ci aspettavamo che fosse prioritario un intervento forte e serio sul cuneo del costo del lavoro – ha detto – servivano 20 miliardi, ne avevamo chiesti 10, ora parliamo di 1,6: non faccio commenti”.
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