La Giunta esecutiva della Confederazione europea delle piccole imprese si è riunita ieri a Roma presso la sede nazionale in Via del Tritone 169. L’incontro, allargato anche ai presidenti delle federazioni di categoria, è stato aperto dalle comunicazioni del presidente Rolando Marciano che annunciavano l’imminente cambio di sede con il trasferimento in Corso del Rinascimento
La Giunta esecutiva della Confederazione europea delle piccole imprese si è riunita ieri a Roma presso la sede nazionale in Via del Tritone 169. L’incontro, allargato anche ai presidenti delle federazioni di categoria, è stato aperto dalle comunicazioni del presidente Rolando Marciano che annunciavano l’imminente cambio di sede con il trasferimento in Corso del Rinascimento 69 sempre in Roma. Inoltre sono state illustrate nuove convenzioni ed accordi nell’ambito delle energie rinnovabili e della mobilità, in via di perfezionamento tra la Confederazione ed altri soggetti. Il presidente ha anche sottolineato la necessità di un maggiore impegno delle federazioni per la crescita di CEPI e per questo ha suggerito che queste ultime scegliessero un coordinatore che, in sinergia con il segretario generale, rendesse più efficace l’azione delle federazioni. La giunta ha anche approvato la proposta dell’Ufficio di presidenza del 19 dicembre 2019 che prendeva atto delle dimissioni di Angelo Ruggiero da Vicepresidente e invitava il presidente e la Giunta ad azzerare l’ufficio di Presidenza, le vicepresidenze, e le commissioni di lavoro deliberate dall’Assemblea nazionale di Perugia del 6 e 7 dicembre 2018. Il Presidente nazionale gestirà la Confederazione in vista del Congresso che si svolgerà nel 2020.
Durante la riunione si è chiarito che in questo momento non è in discussione l’adesione di Cepi ad alcuna organizzazione trasversale che si sostituisca alle organizzazioni aderenti nella fornitura di servizi alle aziende e agli associati. Quindi chiunque parteciperà ad iniziative fondative di questo genere lo farà a titolo personale.
La giunta ha anzi ribadito il proposito di un percorso comune con altre confederazioni per rafforzare l’attività politico-sindacale.
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