FATTURAZIONE ELETTRONICA, MARCIANO: LE PMI NON SONO PRONTE CHIEDIAMO TEMPO O ALMENO LA SOSPENSIONE DELLE SANZIONI

FATTURAZIONE ELETTRONICA, MARCIANO: LE PMI NON SONO PRONTE CHIEDIAMO TEMPO O ALMENO LA SOSPENSIONE DELLE SANZIONI

β€œMancano poco piΓΉ di 80 giorni all’entrata in vigore della fatturazione elettronica tra privati.Β Si tratterΓ  di un cambiamento profondo e forse traumatico soprattutto per le piccole medie e micro imprese che si troveranno catapultate in un processo e in un sistema che non conoscono e che richiederΓ  loro, soprattutto all’inizio, uno sforzo che riguarderΓ  il

β€œMancano poco piΓΉ di 80 giorni all’entrata in vigore della fatturazione elettronica tra privati.Β Si tratterΓ  di un cambiamento profondo e forse traumatico soprattutto per le piccole medie e micro imprese che si troveranno catapultate in un processo e in un sistema che non conoscono e che richiederΓ  loro, soprattutto all’inizio, uno sforzo che riguarderΓ  il loro tempo, il loro conto economico e il loro lavoro. La piccola e la micro impresa sono parte enorme del tessuto sociale e produttivo del Paese per questo Γ¨ fondamentale che l’Agenzia delle Entrate, il Mef ed il governo facciano in modo che questo passaggio, comunque complesso, non sia traumatico per chi giΓ  combatte con mille difficoltΓ  ed adempimenti burocratici e fiscali.”

CosΓ¬ Rolando Marciano presidente di CEPI, la Confederazione Europea delle Piccole Imprese, interviene sull’imminente entrata in vigore della fatturazione elettronica obbligatoria tra privati. Come Γ¨ noto, citiamo da un comunicato stampa dell’Agenzia delle entrate,Β  secondo quanto prevede la Legge di Bilancio 2018, dal 1Β° gennaio 2019 gli operatori Iva, soggetti residenti o stabiliti in Italia, dovranno emettere e ricevere le proprie fatture per cessioni di beni e prestazioni di servizi esclusivamente in modalitΓ  elettronica, sia con riferimento agli altri operatori Iva (operazioni B2B, cioΓ¨ Business to Business), sia con riferimento ai consumatori finali (operazioni B2C, cioΓ¨ Business to Consumer).

Β β€œAuspichiamo che le sanzioni almeno in un primo periodo siano sospese, anche se continuiamo a credere che la soluzione migliore sarebbe quella di rinviare l’obbligatorietΓ  della fatturazione elettronica B2B e B2C in modo che si possa guadagnare del tempo prezioso per le aziende e per gli operatori. Del resto anche l’ordine dei commercialisti si Γ¨ espresso in tal senso.

L’obbligo di Fatturazione Elettronica tra privati manifesta la sua criticitΓ  anche solo considerandoΒ  che circa la metΓ  delle imprese nazionali investe meno dell’1% del proprio fatturato in progetti di digitalizzazione. Secondo i dati Istat dell’osservatorio per la fatturazione elettronica rielaborati da CEPI, degli 1,5 miliardi di fatture B2b e B2g scambiate in Italia, 30 milioni sono inviate in modo elettronico alle PA. Dei restanti 1,47 miliardi, poco piΓΉ di 50 milioni sono emesse in modalitΓ  elettronica quindi solo il 3,5%.

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