βI contratti di filiera hanno avuto in questa occasione una straordinaria risposta da parte dei settori interessati che, soprattutto al sud ma non solo, hanno avuto la capacitΓ di aggregarsi e presentare progetti autorevoli in una misura che forse non era stata preventivata quando si sono messe in campo le risorse per sostenere la misura.
βI contratti di filiera hanno avuto in questa occasione una straordinaria risposta da parte dei settori interessati che, soprattutto al sud ma non solo, hanno avuto la capacitΓ di aggregarsi e presentare progetti autorevoli in una misura che forse non era stata preventivata quando si sono messe in campo le risorse per sostenere la misura. Per questo come #Agrocepi, anche in considerazione del fatto che abbiamo coordinato diversi contratti di filiera nei settori: trasformazione lattiero casearia, vitivinicolo, cerealicolo, ortofrutticolo, del suino nero, dellβolio extravergine dβoliva e della frutta secca, chiediamo che siano apportate ulteriori risorse per le misure in questione e che siano convocate le regioni, in particolare quelle dellβobiettivo 1 per cofinanziare il maggior numero di progetti possibile. Non si puΓ² sprecare una simile occasione. Il bando Γ¨ stato sicuramente un successo vista la risposta del sistema agroalimentare anche nel mezzogiorno dβItalia. A noi risultano ben 46 progetti pervenuti e per la prima volta tante dal sud.β
CosΓ¬ Corrado Martinangelo, presidente di Agrocepi, chiede di aumentare il budget per i contratti filiera anche a nome degli altri soggetti con cui #Agrocepi ha presentato progetti che sono: Unaproa, Unci agroalimentare, Gambero Rosso, Unione nazionale dei consumatori, ordine dei tecnologi alimentari della Basilicata – Calabria e Lazio – Campania, PMI Internetional, UniversitΓ Statale di Milano, Gruppo Tirreno Fruit.
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