Per una civiltà fragile che annaspa nella palude l’ossigeno è la rivoluzione delle idee.
Che possono, devono incrinare e ribaltare gli schemi della politica para-elettorale e delle impalcature economico sociali ego-centrate.
Solidarietà e responsabilità. Luci al di là della siepe degli slogan fast food.
Istituzioni, sindacati, associazioni, forze sociali, lavoratori, disoccupati, ricercatori, giovani “bambocciati” e “maturi” esodati… cittadini. L’oggi è nelle mani di chi vuole scegliere criticamente contro la manipolazione e la deturpazione del futuro.
Un incontro partecipato, per un impegno comune che vuole ricostruire le aspettative del comprensorio certo provato dalla crisi, come tutto il Paese.
“Alla ricerca del lavoro perduto”, il dibattito aperto sui temi ardenti e controversi del lavoro, del diritto al lavoro e della responsabilità sociale, rivolto a tutta la popolazione del comprensorio, svoltosi sabato 3 novembre presso l’archivio storico di Bracciano, ha visto la presenza di numerosi attori della zona, dagli amministratori dei comuni limitrofi, da Manziana a Ladispoli, ai presidi sindacali, dai lavoratori “temporanei” ai patronati, dagli operatori sociali ai rappresentanti provinciali.