“Stiamo seguendo con interesse la formazione della manovra economica varata dal Consiglio dei ministri e approdata nelle commissioni parlamentari, speriamo che lungo il suo iter possa migliorare il suo impatto sulle attività delle micro e piccole imprese. Di fatto non sembra esserci alcun abbassamento significativo della pressione fiscale per le aziende. Pur essendo sul tavolo l’idea di abbassare l’Irpef , tassa sulle persone fisiche ma che ovviamente pesa molto sull’attività dei micro imprenditori, non è ancora chiaro come e se ciò avverrà”. Così Rolando Marciano Presidente della Confederazione Europea delle Piccole imprese interviene sulla legge di bilancio 2025
“Apprezziamo invece la riduzione del cuneo fiscale sul costo del lavoro, e quel che si sta facendo in materia di detassazione di premi di produttività e fringe benefits, di super-deduzione del costo del lavoro per assunzioni a tempo che speriamo vengano confermati. Quanto – prosegue Marciano – alla contribuzione Inps vediamo un quadro non chiarissimo nel quale da una parte si mira a riorganizzare l’ente e dall’altro non si trova un modo per rendere meno onerosa la contribuzione.”
“La confederazione intende far sentire la voce delle MPMI in un dialogo con le forze politiche e con il governo, per questo mi sono attivato in questi giorni cruciali già con una serie di contatti.”
